Sono ormai anni che la messaggistica ha subito un profondo cambiamento. Fino ad una decina di anni fa gli SMS erano praticamente l’unico sistema di comunicazione istantanea utilizzabile con un telefonino. L’avvento degli smartphone insieme a quello della connettività mobile ha stravolto questo scenario. Smartphone e connettività hanno permesso la nascita e la crescita vertiginosa di diverse app di messaggistica istantanea che hanno mandato in pensione gli SMS.
Gli SMS non sono morti
Anche se ridimensionati nel volume gli SMS non sono morti, anzi hanno conosciuto una nuova vita, differente dalla precedente. Tramite SMS si è scritto di tutto, in primo luogo per quel che riguarda i rapporti sociali. All’inizio degli anni 2000 amore, amicizia e sesso sono stati gli argomenti principali delle comunicazioni con i messaggini. E come dimenticare gli auguri alle ricorrenze: Natale e Pasqua erano l’occasione per ricordarsi di tutti con un messaggio. Oggi tutti questi argomenti hanno traslocato su WhatsApp & Co.
Nonostante il colpo mortale subito dalle app di messaggistica istantanea gli SMS non sono morti, le caratteristiche tecniche e di comunicazione degli Short Message System hanno fatto sì che se ne trovasse un nuovo impiego pratico e funzionale.
Che cosa ha salvato gli SMS da morte sicura? Alcune caratteristiche tecniche e, incredibilmente, il loro scarso uso.
Caratteristiche degli Short Message Service
La caratteristica principale degli SMS è quella di essere presenti e funzionanti sulla totalità dei telefoni cellulari senza bisogno di scaricare alcuna app. Per WhatsApp, Telegram, Messenger e tutti gli altri sistemi di messaggistica c’è bisogno di scaricare la app e configurare il servizio prima di poterli usare.
Gli SMS invece sono nativi e questo è un vantaggio competitivo importante. Un’altra caratteristica tecnica che avvantaggia gli SMS è il fatto di non aver bisogno di connettività: a differenza degli altri servizi, questo funziona anche in assenza di internet.
Ti accennavo prima del fatto che anche lo scarso uso (rispetto al passato) ha reso gli SMS ancora utili. Qui devo spiegarti un attimo il concetto di tasso di apertura.
Quante email cancelli dalla tua casella di posta elettronica senza neanche leggerle? Quante sono quelli che leggi rispetto a quelle che non leggi? Non conosco la risposta ma so che tante email le cestini senza aprirle.
Il tasso di apertura delle email è la percentuale di messaggi che apri rispetto al totale di quelle ricevute.
Per gli Short Message Service esiste lo stesso tipo di misurazione, ed il tasso di apertura degli SMS è molto elevato, inoltre hanno anche un tasso di lettura elevatissimo, prossimo al 100%.
Il tasso di lettura è la percentuale di messaggi letti rispetto a quelli aperti.
Queste percentuali sono così elevate perché di SMS se ne ricevono pochi e sono, per definizione, brevi. Prova ad immaginare quanti messaggi leggeresti se ne ricevessi 100 al giorno e lunghi quanto i messaggi di posta elettronica?
Un’altra caratteristica rende appetibili gli SMS, sono immediati, i valori di cui ti parlavo poco fa, apertura e lettura, sono efficaci già nei primi quindici minuti dall’invio.
A cosa servono gli SMS oggi
La caratteristiche viste in precedenza rendono gli SMS uno strumento ancora molto efficace sia come mezzo pubblicitario che come veicolo di informazioni utili e riservate. La nuova vita degli messaggini è fatta sopratutto di comunicazioni di servizio:
- PIN di autorizzazione
- OTP (One Time Password)
- avvisi di scadenza
- accettazione di ordini
- offerte e promozioni
- stato di avanzamento pratiche
e gestori telefonici che muoiono dalla voglia di riaverti tra i loro clienti: torna è la parola d’ordine.
L’utilizzo dei messaggini a scopo commerciale
Gli SMS si sono spostati dal settore del tempo libero a quello commerciale. Le aziende li usano perché sono mezzi pubblicitari economici ed efficaci, abbiamo visto che tasso di apertura e di lettura sono altissimi. I gestori telefonici li usano perchè hanno a disposizione i numeri di un’infinità di utenti, anche se non sempre hanno il permesso di usarli per fini promozionali. Per gli operatori di telefonia queste comunicazioni sono a costo zero.
Le banche, i social network e i servizi online in genere, li usano per inviare le OTP, le password usa e getta per validare operazioni, registrazioni, prenotazioni, pagamenti. A differenza delle email gli SMS sono molto più personali, le comunicazioni inviate con questo mezzo difficilmente verranno lette da altre persone. L’integrazione di piattaforme di invio con app e siti web e il costo molto accessibile, li hanno resi lo strumento ideale per l’invio di messaggi personali generati da un sistema informatico: passoword, PIN, codici di registrazione, credenziali di accesso etc.
SMS via computer con Android Messaggi
Per usare l’interfaccia web per gli SMS:
- assicurati di avere Messaggi come gestore
- avvia la app
- fai tap sui tre puntini in alto a destra
- tocca Messaggi per il web
- fai tap su Scanner codici QR
si attiverà la fotocamera dello smartphone. Ora su un PC vai alla pagina https://messages.google.com/web/ vedrai una schermata con un QR code.
Prima di inquadrare il QR code con il tuo cellulare decidi se vuoi che il tuo PC resti costantemente connesso alla app Messaggi. In questo modo potrai aprire la pagina ogni volta che vuoi leggere o scrivere un messaggio, senza dover rifare l’autenticazione via QR code. Se vuoi che la connessione sia permanente attiva Ricorda su questo computer e poi fai la scansione del QR code inquadrandolo con lo smartphone.
Il costo degli SMS
Il fatto che gli SMS siano ancora vivi e vegeti, nel mercato retail, è testimoniato dal fatto che gli operatori di telefonia tendono a non inserirli nei piani tariffari flat. Molte offerte infatti danno la possibilità di fare chiamate illimitate ma non concedono la stessa possibilità per i messaggini. Questo perchè nonostante tutto un loro mercato lo hanno ancora.
Nel mercato business le cose stanno un po’ diversamente, gli SMS si comprano a pacchetti insieme alle piattaforme di invio che, come dicevo prima, sono facilmente integrabili con sistemi web ed app per smartphone
La privacy degli SMS
Altra caratteristica vincente, ma solo dal punto di vista commerciale, degli SMS, è una privacy abbastanza permissiva a causa della carenza di regolamentazione del settore. Così come avviene nella telefonia, dove i call center ci tempestano di telefonate pur non avendo una autorizzazione da parte nostra, così, nel campo della messaggistica, basta avere un numero valido per potergli inviare un messaggio non richiesto. Sotto questo aspetto la possibilità degli utenti di difendersi dall’invio selvaggio è molto scarsa e le aziende ne approfittano.